Ecobonus 65 % 2021, c’è ancora tempo per ottenerlo.

La detrazione, che va dal 50% al 65% a seconda dei casi, riguarda interventi di efficientamento energetico, e può essere applicata alle seguenti spese:

Ecobonus 65%

• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti ibridi, (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, progettati appositamente per lavorare in coppia);
• Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con generatori d’aria calda a condensazione;
• Sostituzione di vecchi impianti con micro-cogeneratori
• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con sistemi di termoregolazione evoluti.
• Sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia con sistemi di termoregolazione evoluti.
• Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore (acqua calda sanitaria)
• Sistemi di gestione da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda o di climatizzazione.
• Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che riducano il fabbisogno energetico per la climatizzazione in misura stabilita dal decreto.
• Coibentazione di strutture opache verticali (muri), strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti). I requisiti per questi interventi (trasmittanza termica) sono contenuti nell’allegato E del decreto attuativo del Mise “efficienza energetica” o “requisiti ecobonus“;
• Pannelli solare termico per la produzione di acqua calda,
• Sistemi di building automation.

Ecobonus 50%

• Finestre comprensive di infissi e di schermature solari, porte esterne, portoncini;
• Sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione, di classe energetica non inferiore alla A (senza sistemi di termoregolazione evoluti);
• impianti di climatizzazione invernale alimentati a biomasse combustibili (stufe a pellet, truciolato etc.).

C’è poi da segnalare che gli interventi di coibentazione, se eseguiti in condominio, possono portare ad una detrazione dal 75% all’85%.

Modalità di fruizione

L’Ecobonus può essere fruito come detrazione Irpef, spalmata in 10 rate annuali, come cessione del credito o come sconto in fattura.

Queste ultime due modalità consentono un recupero immediato e totale dell’incentivo. Spesso infatti il beneficiario rischia di perdere parte della detrazione a causa di un Irpef troppo basso.

I beneficiari

Possono accedere all’incentivo:

• le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
• i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
• le associazioni tra professionisti
• gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Requisito fondamentale è la proprietà dell’immobile (che deve obbligatoriamente essere già esistente) oggetto degli interventi, con eccezioni per familiari, conviventi (unioni civili) e coniugi, a patto che gli interventi richiesti non siano su edifici strumentali all’attività di impresa.

Documenti richiesti

L’accesso all’incentivo prevede la presentazione dell’asseverazione di un tecnico abilitato (o della dichiarazione del direttore dei lavori) che attesti la conformità dell’intervento ai requisiti richiesti dal decreto.

È inoltre necessario presentare l’APE (attestato di prestazione energetica) e la scheda informativa riguardante gli interventi realizzati.

La documentazione deve essere presentata via telematica all’Enea entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

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Risen ha esperienza trentennale nell’efficientamento energetico, ed ha già aiutato centinaia di clienti ad accedere agli incentivi quali superbonus, ecobonus, sismabonus e molti altri.

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