Il solare termico è una valida soluzione che consente di abbassare i consumi di energia a un prezzo conveniente.
Il solare termico è una delle soluzioni più adottate per la produzione di acqua calda sia per il prezzo contenuto sia per i vantaggi in termini di risparmio energetico.
In questo articolo:
Grazie a questa tecnologia infatti è possibile ridurre i consumi per la produzione di acqua calda sanitaria fino all’80%, e fino al 40% per il fabbisogno termico complessivo nel caso si usi anche per il riscaldamento.
Un ulteriore motivo per la scelta del solare termico sono gli incentivi statali per l’efficienza energetica come Superbonus e Ecobonus che consentono di rientrare della spesa fino al 110%.
Come funziona un impianto solare termico
La funzione di un impianto solare termico è il riscaldamento di acqua attraverso la conversione dell’energia termica dei raggi solari (conversione fotoermica).
L’acqua calda che ne deriva può essere usata sia come acqua calda sanitaria sia come mezzo di riscaldamento dell’ambiente in impianti con termosifoni.
È possibile inoltre convertire questa energia in freddo grazie a macchine ad assorbimento e sfruttare questa tecnologia anche in estate per il raffrescamento.
Il solare termico è molto usato in impianti sportivi e nelle attività industriali che non richiedono elevate temperature.
I pannelli
I pannelli sono costituiti da una piastra captante realizzata in un metallo ad alta conducibilità termica (come il rame), che trasferisce calore ad un liquido che circola all’interno del pannello stesso.
Ne esistono di diversi tipi, adatti a situazioni diverse.
I pannelli solari piani, i più comuni, sono utilizzati spesso nelle abitazioni, e a loro volta si distinguono in pannelli vetrati (la piatra è comerta da un vetro) e scoperti (usati di solito per riscaldare l’acqua delle piscine in estete poiché meno efficienti dei pannelli vetrati).
I pannelli solari sottovuoto sono impiegati per applicazioni industriali per la loro alta efficienza quando la temperatura esterna scende.
In tutti i casi l’efficienza dei pannelli è legata alla loro disposizione: la massima resa energetica si ottiene orientandoli a sud con un’inclinazione che varia in base alla latitudine in cui si trova l’impianto, e in base al periodo dell’anno.
Formula per calcolare l’inclinazione dei pannelli solari
La formula per calcolare l’inclinazione ottimale di un pannello in estate è
LAT – 23°.
ES. Roma ha una latitudine di 42°, e durante il solstizio d’estate (21 giugno) il pannello dovrà essere inclinato di 42-23 = 19°
In inverno la formula diventa LAT+23°, essendo il sole più basso sull’orizzonte, quindi nel caso di Roma avremo 42+23 = 65°.
Ovviamente l’inclinazione ottimale varia gradualmente in mezzo ai due solstizi (d’inverno e d’estate), quindi, in base alle esigenze energetiche, si tende a scegliere un valore di inclinazione medio corrispondente al periodo in cui si ha maggiore fabbisogno.
Esistono poi pannelli motorizzati in grado di “aggiustare” automaticamente la propria inclinazione per ottenere la massima resa durante tutto l’anno.
Il sistema di circolazione
Esistono due tipi di sistemi per il ricircolo dell’acqua nell’impianto di riscaldamento o nel circuito per l’acqua calda sanitaria.
La circolazione naturale sfrutta il naturale moto convettivo e prevede un serbatoio di accumulo dell’acqua posizionato più in alto rispetto al pannello, ma restando vicino allo stesso.
Sono sistemi economici e che richiedono poca manutenzione, ma sono adatti solo per la produzione di acqua calda sanitaria.
Nel caso l’acqua calda debba provvedere al riscaldamento degli ambienti la circolazione dell’acqua deve essere forzata.
Un sistema a circolazione forzata necessita di una pompa controllata da una centralina o da un termostato per spingere l’acqua calda nel circuito delle tubature. Il serbatoio quindi può essere posizionato in maniera indipendente dal pannello.
La dimensione del serbatoio dipende dalla dimensione del pannello e dal fabbisogno di calore. Esso infatti serve a fornire acqua calda anche in assenza di luce solare, accumulando quella prodotta durante le ore diurne.
Prezzi degli impianti di solare termico
I prezzi variano in base alla tipologia di impianto oltre che alla dimensione.
Considerando una famiglia di 4 persone si può andare dai 2.000 € per un impianto a circolazione naturale fino ai 3.500 € per uno a circolazione forzata.
C’è però da considerare la presenza di detrazioni che consentono di recuperare fino al 110% della la spesa per la realizzazione di un impianto solare termico.
Inoltre i benefici in bolletta non tarderanno a ripagare dell’investimento: si stima una riduzione della spesa per il Gas (considerando sempre la famiglia di 4 persone) di circa 140 € all’anno.
C’è però da segnalare che questi impianti sono adatti a case con un buon isolamento termico, dotate quindi di cappotto sulle superfici disperdenti, poiché la temperatura dell’acqua non raggiunge quella delle tradizionali caldaie.
Se vuoi maggiori informazioni scrivici usando il form sottostante, possiamo aiutarti ad ottenere gli incentivi per un impianto solare termico.