Scegliere il condizionatore adatto non è sempre una passeggiata, ecco qualche consiglio.
Il caldo stagionale è ormai al suo culmine e, per chi non l’avesse ancora fatto, scegliere quale condizionatore sia più adatto alla propria abitazione diventa critico.
Ecco allora qualche consiglio per compiere una prima selezione tra i vari modelli e le varie funzioni.
Pensa anche all’inverno
Nella/e stanza/e in cui intendi installare il condizionatore hai anche esigenza di riscaldare durante l’inverno? Se la risposta è sì la soluzione che potrebbe fare al caso tuo è la scelta di un modello con la funzione di riscaldamento, così da soddisfare entrambe le esigenze con un solo dispositivo ed una sola spesa.
I modelli a pompa di calore in questo caso rappresentano un sistema efficiente per regolare il clima di un ambiente tutto l’anno.
Le dimensioni contano
La prima preoccupazione che viene in mente nella scelta di un condizionatore è se questo sia sufficiente allo spazio da climatizzare. Un condizionatore troppo piccolo non sarà in grado di rinfrescare l’intero ambiente, uno troppo grande rischia di gravare inutilmente sulla bolletta della luce.
Per fortuna esiste un’unità di misura in grado di darci un’idea della potenza del condizionatore e quindi del volume ambientale in cui si ha la massima resa del condizionatore.
Il BTU, o British Thermal Unit, è un indice dell’effettiva potenza rinfrescante di un condizionatore. Calcolare i BTU necessari a rinfrescare un’ambiente è piuttosto semplice, basta moltiplicare i mq per 340 e si ottiene il valore di BTU adeguati. Ma attenzione! Ci sono altri fattori oltre la metratura che influenzano la potenza minima per un corretto raffreddamento. Un cattivo isolamento termico a livello di struttura o di infissi e l’esposizione al sole della stanza possono far variare il valore anche notevolmente. La soluzione? La trovi in fondo all’articolo.
La bolletta è importante
L’efficienza energetica di un condizionatore può avere un impatto a lungo termine sui costi di gestione della casa. Le classi A ed A+ sono ormai obsolete e presentano un divario notevole con la classe A++.
La scelta di un condizionatore di ultima generazione può sembrare più onerosa, ma in ottica energetica rappresenta un risparmio sostanzioso sui costi dell’energia.
Scegliere la tipologia di condizionatore
Esistono tipi diversi di condozionatori, con diverse funzioni e diverse caratteristiche. A volte la scelta è obbligata, altre volte occorre valutare con attenzione i pro e i contro di una determinata soluzione.
Condizionatore fisso
Questa è la soluzione migliore nel caso non si abbiano necessità particolari o restrizioni dal punto di vista architettonico. Dotati di unità esterna ed unità interna, sono efficienti e relativamente silenziosi. Un’accortezza in questo caso, è quella di collocare le unità esterne lontano dalle camere da letto per ridurre al minimo il rumore percepito all’interno.
Condizionatore portatile
Come suggerisce il nome questi condizionatori possono essere spostati da un’ambiente all’altro secondo le necessità. Sebbene questa possa sembrare una soluzione versatile e comoda, presenta delle particolarità che non la rendono adatta a tutti gli utilizzatori.
Questi dispositivi infatti non hanno unità esterna, e necessitano di apposite aperture nelle finestre a cui collegare un tubo per espellere all’esterno l’aria calda. Sono inoltre più rumorosi dei condizionatori fissi, considerando anche che l’unità è interamente all’interno della stanza.
Condizionatore senza unità esterna
Questa è una scelta obbligata nel caso l’abitazione sia soggetta a vincoli architettonici o paesaggistici.
Differenze tra i condizionatori fissi con unità esterna
Una sottocategoria in questo tipo di condizionatori è rappresentata dallo “split”. Esistono condizionatori monosplit e condizionatori multisplit.
Un condizionatore monosplit ha necessità di un’unità esterna per ogni unità interna installata (es. per tre stanze occorrono tre unità interne e tre esterne).
I multisplit, invece, consentono l’installazione di più unità interne collegate ad una sola unità esterna.
Qui la scelta dipende dalla grandezza e dalla quantità degli ambienti da climatizzare, valutando con oculatezza e costi e i benefici di entrambe le soluzioni.
Hai bisogno di aiuto nella scelta?
Con tutte queste variabili la scelta risulta quantomeno complessa. C’è inoltre da dire che una scelta sbagliata può comportare un danno economico non proprio irrelevante.
Ecco perché il consiglio migliore che possiamo darti è quello di affidarti a professionisti con anni di esperienza in questo campo. Risen offre consulenza e progettazione di impianti di climatizzazione dal 1980.
Scrivici utilizzando il form sottostante o telefona allo 06 9723 6901 per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze!